Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Ieri, la mia mamma mi ha raccontato la favola del vecchio mago dell’infinito, e oggi voglio raccontarla a te! Probabilmente, adesso sei nel tuo lettino, al calduccio, proprio come lo ero io ieri, quando questa favola stava per lasciarmi a bocca aperta. Allora, mettiti nella posizione più comoda possibile e preparati a spalancare la tua boccuccia e i tuoi occhietti dalla sorpresa! Vedi, la mia mamma è stata la prima a conoscere questa storia, e l’ha affidata a me perché io scegliessi dei bambini e delle bambine speciali a cui raccontarla! Appena finirò di scrivere, la darò alla mia mamma, che la invierà alle fate messaggere. Loro, ci presteranno le loro sfere magiche, grazie alle quali farò una lista molto corta di bambini speciali che riceveranno questa storia! Se stai ascoltando queste parole, ci sei anche tu! Allora, siamo pronti a perderci nella magia?

LA SCOPERTA DI UNA FAVOLA ANTICA COME IL MONDO!

“Sai amore mio“, ha cominciato a dirmi la mia mamma, “è arrivato il momento che tu sappia una cosa: dieci anni fa la mamma ha vissuto un’avventura davvero insolita, e voglio che tu la conosca. Sei pronto a sentire la favola più antica del mondo?“. Ovviamente, adorando le favole, ho fatto un bel sorrisone ed ho detto di sì. “Allora…avevo venticinque anni, e avevo deciso di fare un viaggio unico in Brasile, per esplorare la foresta amazzonica! È stato davvero fenomenale, ma proprio durante quello che doveva essere l’ultimo giorno, ho fatto una scoperta che non mi sarei mai aspettata! Stavo camminando nella foresta con il mio gruppo, quando ho visto un piccolo, ma luminosissimo, diamante appoggiato sul ramo di un albero. L’ho fatto notare ad una mia amica…ma lei non lo vedeva. Io, stranita, mi sono avvicinata, per capire veramente cosa fosse…“.

La storia della mia mamma mi stava già intrigando…aveva visto un diamante visibile solo a lei? Wow! “Non appena mi sono avvicinata, ho visto che era davvero un diamante! Era bellissimo! Ma non appena l’ho sfiorato, e l’ho sentito tra le mie dita, è scomparso. Mi sono girata, e il mio gruppo non c’era più! Ho provato ad andare avanti, dove pensavo che potevano essere andati tutti gli altri…ma non mi riuscivo a muovere! Poi, una luce meravigliosa è fuoriuscita dalla mia mano. Era come se qualcuno con una mano calda mi volesse guidare. All’inizio, ero sospettosa. Poi, quel calore mi ha fatta sentire tranquilla. Non sapevo cosa stesse succedendo, ma mi sono fidata di quella luce. Mi sono ritrovata davanti ad un albero grandissimo!“

IL VECCHIO MAGO DELL’INFINITO

“Mi sono ritrovata a mettere la mano nella cavità di quell’albero, da dove proveniva una luce bianca, pura, bellissima. Ho visto un mago, mentre si stava esercitando con delle magie che sembravano davvero potenti. Era anziano, ma il suo sorriso suggeriva che in lui c’era l’anima di un bambino. Ad un certo punto, si è alzato da terra, dove era seduto, ed ha cominciato a disegnare in aria il simbolo dell’infinito, con il suo bastone. Era nella stessa radura in cui mi trovavo io in quel momento. All’inizio, sembrava che stesse solo disegnando a vuoto. Poi, dopo aver insistito nello stesso punto per un po’ di tempo, si è cominciato a vedere il simbolo dell’infinito! Era flebile, all’inizio, ma con un po’ di pazienza non ho potuto fare a meno di notare che quel simbolo era fatto di diamanti!“

E POI LA FAVOLA PRENDE UNA PIEGA INASPETTATA!

“Il mago ha afferrato quel simbolo con le mani, e lo ha riposto all’interno della cavità di questo grandissimo albero. Ha detto che quell’infinito di diamanti avrebbe protetto la foresta per l’eternità. Gli anni passarono, e tutto andava per il meglio…fino a quando il mago non diventò troppo anziano. I suoi poteri, che tenevano intatto l’infinito di diamanti, si stavano perdendo come tante piccole gocce di acqua in un torrente. Allora, prima di perdere tutti i suoi poteri, il mago decise di distruggere il simbolo, perché era troppo potente e difficile da controllare. Lo divise in mille piccoli diamanti, e li spedì in tutto il mondo, in modo che il potere si spargesse uniformemente sul pianeta. Tuttavia, un diamante, il più grande, restò nella foresta amazzonica per scegliere, un giorno, un’anima pura che avrebbe diffuso la storia con saggezza“.

La mia mamma, per molto tempo, dopo aver capito che il diamante aveva scelto lei, ha tenuto la favola per sé, perché non sapeva a chi raccontarla. Poi, sono diventato grande, lei ha scelto me…e insieme abbiamo scelto te! Conserva questa favola nel tuo cuoricino fino a quando non troverai una persona speciale a cui regalarla! Ti voglio bene!

BUONANOTTE!