Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Nel mio mondo si nasconde una tela misteriosa, che rifiuta ogni tipo di colore…ma dire che quello che abbiamo scoperto ci ha sorpreso sarebbe dire davvero poco! Prima, però, le presentazioni: ciao, io sono Ghippy, un piccolo cervo che non si è mai arreso. Vedi, tra tutti i cervi quella tela è sempre stata un mistero enorme. In questa foresta, siamo tutti artisti. Creiamo colori da ogni risorsa naturale, e ci divertiamo a trasformare la nostra casa in un capolavoro. Tuttavia, sin da quando piccolino piccolino, ogni tipo di colore che provavamo ad usare su quella tela svaniva nel giro di un minuto. Abbiamo provato di tutto. Abbiamo cambiato la tipologia di colore, il tipo di pennellate, persino la pressione che esercitavamo su quella misteriosa tela. Ma niente funzionava. Vedi, c’è sempre stata una leggenda…
LA LEGGENDA DEL COLORE INVISIBILE
La leggenda narra che, in realtà, ogni colore rimane al suo posto. Un giorno, il velo invisibile che assorbe tutte le nostre pennellate cadrà, e noi cervi artisti vedremo il capolavoro più grande di sempre. Questa leggenda gira nella nostra foresta da secoli, trasmessa ad ogni nuova generazione dai cervi più anziani. Quando mio nonno, uno dei cervi più longevi di tutti i tempi, me la raccontò per la prima volta…rimasi completamente a bocca aperta. Gli facevo un sacco di domande, come se lui sapesse tutto. Ma non stava facendo altro che il suo compito di cervo anziano. Lui non era un profeta, ma l’ho sempre visto come un grande punto di riferimento per tutta la foresta. Quindi, ogni giorno gli chiedevo una cosa diversa, e la risposta era sempre la stessa: “Non potremo vedere finché non indosseremo occhi nuovi“.
Gli ho chiesto di spiegarmi questa frase da quando sono nato, ma non lo ha mai fatto. Mi diceva sempre che dovevo scoprirlo da solo. Poi, una settimana fa è cambiato tutto. Ero davanti alla tela, come tutte le mattine, perché mi addormentavo sempre mentre la guardavo. Mi ero appena svegliato, non ero ancora del tutto uscito dal mondo dei sogni, quando ho notato una cosa molto, molto strana: un piccolo puntino rosso al centro della tela. Era piccolissimo, quasi invisibile, ma non appena l’ho intravisto mi sono svegliato di colpo. Mi sono avvicinato per vederlo meglio, e più lo guardavo più diventava rosso intenso. Sono corso a dirlo a tutti i cervi della foresta. Mentre tornavo davanti alla tela con tutti i miei compagni, ero felicissimo…ma non tutto va sempre come si pensa, giusto?
L’ILLUSIONE DELLA TELA PER GLI OCCHI
Quando siamo arrivati lì davanti, tutti mi hanno guardato, confusi. Loro non vedevano nulla. Io, invece, vedevo sempre quel pallino. Non stavo fingendo, e non capivo come mai nessun altro vedesse quello che vedevo io. Piano piano, se ne sono andati tutti…tranne mio nonno. “Io ti credo, piccolo mio. Questo è solo l’inizio“, mi ha detto dolcemente. Mi sono illuminato, e mi sono girato di nuovo verso quella tela. Poi, tutto il mondo ha iniziato a girare, di colpo. Sono caduto. Tuttavia, quel puntino rosso restava sempre fisso davanti ai miei occhi. Avevo paura, ma poi ho visto che il nonno stava sorridendo. Stava per accadere qualcosa di grande. Il mondo ha smesso di girare, all’improvviso…e quel puntino rosso è diventato tutto ciò che di più bello avessi mai visto!
In quel dipinto c’era ogni colore possibile ed immaginabile, in ogni tratto c’era una storia. Non c’era un’immagine precisa, ma ogni pennellata si era combinata con tutte le altre. C’erano tutte i pensieri del mio popolo. Mi sono commosso. Ma perché lo vedevo solo io? Solo in quel momento, il nonno mi ha spiegato che la mia curiosità, le mie continue domande, mi avevano dato degli occhi nuovi, tramite i quali riuscivo a vedere il meraviglioso dipinto. D’istinto, sono andato verso mio nonno, e le nostre ciglia si sono sfiorate. In quel momento, gli ho trasmesso la mia vista. L’abbiamo trasmessa a tutti…e, finalmente, quella tela non era più un mistero.
IN FONDO, È SOLO QUESTIONE DI PROSPETTIVA…
Era solo uno il velo che nascondeva quella meraviglia: coloro che volevano solo capire perché la tela non assorbisse il colore, non si ponevano abbastanza domande. Ma a volte basta un tocco, un goccio di curiosità, come quello che ho trasmesso io al mio popolo, per vedere tutto quello che si nasconde alla nostra vista. Fai sempre tante domande! Ti si aprirà un mondo! Ti voglio bene!
BUONANOTTE!
Psst! Lo sapevi che c’è un mondo invisibile ad uno schiocco di dita di distanza?