IL NANO MAGICO PIÙ PICCOLO DEL MONDO

Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono un nano, ovvero una persona piccina piccina, però sono anche vecchio! Ho 90 anni tondi tondi, e ho smesso di crescere quando avevo cinque anni. Mi chiamo nano Fuffone! Sul mio pianeta siamo tutti così, e siamo molto più piccoli rispetto ad un bambino di cinque anni sulla Terra. Anche i più alti di noi raggiungono al massimo i trenta centimetri di altezza. Io sono molto famoso nel mondo di Farfuglianda, il mio mondo, perché sono proprio il più piccolo di tutti! Sono alto solo cinque centimetri. Una mia particolarità è che sono nato con le orecchie a punta, come i folletti, ma sono un nano. Fatto sta che siamo tutti parte delle creature magiche. Già siamo piccoli, ma se lo vogliamo possiamo anche diventare invisibili. Io non mi servo molto del mio potere magico, ma ad alcuni miei amici piace molto. La storia che voglio raccontarti oggi è molto particolare, perché si dice che esista una magia a Magicandia che permetta alle personcine piccole come me di diventare dei giganti per un giorno, e io ci vorrei proprio provare a vedere come è il mondo da lassù! Tuttavia, mi serve una buona dose di coraggio per realizzare il mio sogno. Sono stati in molti a viaggiare tra mondi, ma noi di Farfuglianda abbiamo abbastanza paura dello spazio. I folletti di Sognilandia sono abituati perché continuano a dover acchiappare la polvere di stelle nei recuperi, ma noi nani siamo sempre stati sul nostro pianeta e basta. Vorrei proprio andare con loro in una delle loro navi. A questo punto devo provare a fare una magia che non ho mai fatto prima! Devo chiudere gli occhi e desiderare con tutte le mie forze che un folletto mi venga a prendere per portarmi su Magicandia. Sono nel mio lettino, al caldo, fuori piove. È la giornata ideale per un piccolo miracolo! Prima di addormentarmi questa notte desidero con tutte le mie forze che il sogno nel mio cuore diventi realtà. Ed ecco che il mattino seguente guardo fuori dalla finestra e vedo una nave meravigliosa, grandissima, che risplende al sorgere del Sole come se fosse la nave a brillare di luce propria! Sono al settimo cielo! Apro la finestra e mi accoglie Folletta Mia! Salgo subito a bordo e non vedo l’ora di cominciare la mia nuova avventura! Adesso non ho più paura! Mentre stiamo viaggiando, e l’universo splende intorno a noi, Folletta Mia mi racconta la storia che ha raccontato a te, quella sul più grande recupero di polvere di stelle di sempre! Mamma mia che brividi di gioia! Ecco che ora quasi nemmeno me ne accorgo e siamo a Magicandia. Ecco che dobbiamo andare dal drago Arsan, che avendo liberato la magia perduta potrà aiutarmi di più di chiunque altro! È un po’ cresciuto da quando ha compiuto la sua missione! È un dragone tanto grande quanto buono. “Caro nano Fuffone” comincia a parlare Arsan, “prima di realizzare il tuo sogno dovrai superare una prova…” continua con un fare misterioso. “Non sono mai stato più pronto!” ribadisco io. “Allora dovrai risolvere un indovinello difficilissimo, e se riuscirai a dare la risposta giusta avrai quello che vorrai!” spiega Arsan. Io annuisco, pronto ad ascoltare. Il grande drago buono inizia: “Sono piccola, sono grande e mi continuo a moltiplicare. A volte scappo, a volte rimango. Che cosa sono?”…accidenti è difficile di sicuro! Mi spremo le meningi. Cosa potrebbe essere?  Adesso, prima di continuare a leggere, prova a pensarci tu! Come risolveresti l’indovinello? Piccola ma grande allo stesso tempo…si continua a moltiplicare…può scappare…è proprio difficile. Ci penso per almeno dieci minuti, e poi ho un’illuminazione! La polvere di stelle è minuscola, ma è grande per quello che dona alla gente. A volte scappa, ma a volte rimane nel grande prato che la contiene. “La polvere di stelle!!!” Grido. Il drago Arsan mi guarda sbalordito. La mia risposta è giusta! Finalmente, il mio sogno sta per realizzarsi! Arsan comincia a soffiare su di me, creando una leggera brezza. Le mie gambe iniziano a diventare più lunghe ed ecco che tutto ad un tratto sono alto come una montagna! All’inizio ho un po’ paura, ho le vertigini, non sono abituato a questa altezza…tutto il giorno lo passo a godermi questa sensazione e ad abituarmici. È di sicuro stato un giorno meraviglioso, ma ho anche capito una cosa: se sono nato piccolino è perché dovevo essere così. Piccolo in statura non significa con un cuore altrettanto piccolo! Questa esperienza mi ha fatto capire che devo amarmi esattamente come sono! E tu? Lo hai capito?

Adesso però mi raccomando, dormi bene, perché una bella dormita fa sempre bene! Tu continua a sognare e fare tutto ciò che è necessario per realizzare i tuoi sogni, anche se è difficile! Ti voglio bene!

BUONANOTTE!

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