Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Piacere, mi chiamo Rim e sono un’elfa! Oggi ti voglio raccontare una storia davvero incredibile! Quindi mettiti al calduccio e senti la magia che ti sto mandando. Noi elfi viviamo in riva al mare, in delle graziose casette che abbiamo costruito grazie ai nostri poteri. Sono fatte di acqua che continua a scorrere sopra la nostra testa. Il nostro mondo è piccolo, ma è perfetto per noi. Lo chiamiamo Acquawonder! 

Pensavo che la mia vita fosse davvero la migliore che potessi avere, con il mio grande amore, Giorgio…fino a quando non ci è arrivato un regalo molto speciale: Adam Santiago. È il nostro bellissimo bambino, il nostro perfetto, piccolo elfo magico. Sono solo cinque mesi che è qui con noi, ma non puoi immaginare le avventure che abbiamo passato tutti insieme! 

Siamo sempre e solo tutti insieme, siamo inseparabili, e insieme, solo due giorni fa, abbiamo risolto uno dei misteri più grandi dell’universo! Vuoi sapere che cosa è successo? E allora chiudi gli occhi, ascolta il suono di queste parole e concedimi l’onore di farle entrare nel tuo cuore. Allora, andiamooo!

Vedi, sin da quando ero piccolina sono sempre stata affascinata da un mistero enorme! Esattamente al centro del mare sorge un bellissimo piccolo mondo a forma di cuore. Noi lo vediamo in lontananza, come se fosse il Sole all’orizzonte, e molti hanno provato ad arrivarci…ma è una missione ardua. Molti sono tornati indietro. Il centro del mare è molto lontano dalla riva, e ci vuole molto coraggio per arrivarci! Sin da quando ero piccolina, avevo circa cinque anni, ho sognato di essere io a raggiungere il mondo misterioso per la prima volta. 

Adam ed io siamo davvero molto simili, sembra una mia fotocopia in miniatura! Ma se c’è una cosa che non mi aspettavo, è che condividiamo anche i nostri sogni! Solo pochi giorni dopo che è nato e ci siamo finalmente incontrati, Adam continuava ad indicare il mondo misterioso, continuamente e ripetutamente. Ogni volta che lo guardava gli si illuminavano gli occhi. In quel momento ho capito che dovevamo architettare un modo per arrivarci tutti insieme! 

Quando gli abbiamo detto che stavamo per partire all’avventura, ci ha fatto il sorriso più grande di tutti! Non ho mai visto un sorriso così magico, così puro. Vedi, tutti noi elfi abbiamo poteri magici, io so controllare l’acqua, in qualunque modo possibile ed immaginabile. Quando è arrivato Adam eravamo curiosissimi di scoprire che potere avrebbe avuto! Durante questa meravigliosa avventura insieme, finalmente l’abbiamo scoperto. Vuoi venire con noi per scoprirlo anche tu? 

Allora ti porto a quattro mesi fa, quando siamo partiti. Ti giuro che Adam aveva un’energia incredibile, era felicissimo! Penso di aver aspettato così tanto a provarci perché sapevo che questo meraviglioso viaggio lo avrei fatto con lui. Giorgio ed io abbiamo pensato di andarci insieme, ma c’era sempre qualcosa che mancava…Adam! La verità è che abbiamo bisogno di stare sempre appiccicati, tutti e tre! E allora abbiamo costruito una zattera bella robusta (il mio Giorgio è molto bravo con queste cose), fatta di legno forgiato dalle fate messaggere (un loro gentilissimo regalo). È un legno magico che non si rovina mai e può resistere a tutte le intemperie. 

Ci sembrava il materiale perfetto, perché le burrasche non sono rare da queste parti e bisogna stare attenti in mare aperto. Non appena siamo partiti, abbiamo subito sentito una bellissima sensazione dentro di noi: insieme, saremo i primi ad arrivare sul mondo misterioso! Per le prime due ore siamo semplicemente andati avanti con calma, non avevamo fretta, volevamo solo goderci il viaggio. Ci siamo presi il Sole, ci siamo coccolati, Adam ha cominciato a farci il solletico. Di solito siamo noi che lo stuzzichiamo per farlo ridere, ma quel giorno ci siamo invertiti. 

Sembrava tutto perfetto…finché non abbiamo cominciato, tutto ad un tratto, a sentire delle onde un po’ più alte. All’inizio non ce ne siamo nemmeno accorti. La nostra imbattibile zattera era troppo resistente per farci rendere conto di cambiamenti molto piccoli. Poi, però, le onde hanno cominciato a sbalzarci su e giù in continuazione! All’inizio avevo paura, Giorgio mi teneva la mano cercando di tranquillizzarmi, ma dopo ci siamo accorti che Adam non era per niente, anzi…stava ridendo. L’ho guardato, un po’ sorpresa. Forse gli sembrava un gioco…ebbene, la risposta alla sua risata era ben lontana da un gioco. 

Poi, Giorgio mi ha fatto notare una cosa: più andava avanti a ridere, più ci accorgevamo che, per quanto fossero spaventose, le onde ci stavano portando nella direzione giusta. La risata era il suo modo per controllare il mare! Abbiamo anche questo in comune! Ce lo siamo stritolato e abbracciato per bene, siamo così fieri di lui! 

Adesso era solo il momento di aspettare che il mare ci portasse dritto alla nostra meta…ma ci è voluto di più di quanto pensassi. Durante i tre mesi in cui siamo stati in mare, ci siamo completamente meravigliata di quanto stesse durando l’incantesimo di Adam sul mare! Giorgio mi ha detto che secondo lui era normale, perché tutti e due abbiamo sempre saputo che sarebbe stato un bambino davvero speciale! 

E poi, mi sono resa conto di una cosa veramente incredibile: io di solito mi accorgo di quando controllo l’acqua…la stavo controllando insieme a lui! E non me ne sono resa conto! Come è stato possibile? Ecco…ho capito che Adam mi rende ancora più magica! Giorgio aveva proprio ragione! La sua capacità di fare magie per tanto tempo, però, l’ha presa tutta dal papà! 

Lui è sempre stato capace di apprendere qualunque magia (una cosa che scopriremo solo col tempo se è capace di fare anche Adam), ed è veramente un maestro nella resistenza! Sa fare incantesimi che durano anche un anno! Non ho mai visto una cosa del genere! In realtà io sono sempre stata molto magica, e il mio Giorgio mi ha già resa molto più brava, ma Adam è stato capace di potenziarmi ancora di più! Ti giuro che è stata una sensazione bellissima! Immagina quando Adam sarà un po’ più grande, saremo gli elfi più potenti del mondo!

E adesso arriva la parte forte! Dopo tre mesi insieme su quella zattera avevamo ormai consumato quasi tutti gli snack che avevamo portato. Tutti gli elfi sulla riva del mare erano preoccupati per noi, lo sentivamo dentro. Ma noi non potevamo mollare! La nostra speranza ha continuato ad aumentare…certo, abbiamo avuto alti e bassi, ma Adam dava speranza a me e a Giorgio quando noi ne eravamo a corto, e il contrario. Proprio in un momento in cui eravamo tutti e tre un po’ giù di corda, e stavamo provando a coccolarci per tirarci su a vicenda…eccolo! Il mondo misterioso! 

Posso solo immaginare quante cose avrebbe detto il mio Adam se solo avesse saputo parlare in quel momento! Era talmente felice che per un attimo si è alzato dalle nostre braccia e si è messo a camminare! A cinque mesi! Ma scherziamo? Non avevo mai visto un miracolo del genere. E poi stava in piedi! E dove è andato il tempo? Un’ultima onda ci ha dato una bella spinta e ci siamo arrivati proprio davanti a quel mondo magico che abbiamo sempre voluto vedere! Senza pensarci due volte, siamo entrati. 

Il piccolo mondo misterioso ci ha accolti, e per un attimo abbiamo visto solo luce! Era accecante! Adam ci ha abbracciati e poi, tutto ad un tratto, ogni singola domanda che ho sempre avuto sin da piccolina ha trovato una risposta! Che felicità! L’interno del mondo misterioso è composto tutto da uno spazio pieno zeppo di stelle! La cosa strana, era che stavamo ancora galleggiando nell’acqua…ma sotto di noi c’erano stelle. 

Tutto attorno a noi c’erano stelle. È stato in quel momento che ho capito che quello che abbiamo sempre considerato un mondo in realtà è un portale per l’universo! Non sappiamo se è il vero universo o qualcos’altro…perché non c’è l’acqua nello spazio! Vero? Ci siamo guardati intorno, un po’ confusi, emozionati, sempre abbracciati. Una strana corrente ci ha portati avanti per quel meraviglioso spazio infinito ed indefinito. Tutti quei puntini luminosi attorno a noi…era uno spettacolo unico. Adam si è buttato tra le nostre braccia come se fosse la prima volta che ci incontravamo, anche se ci siamo sempre conosciuti. 

Non sapevo dove fossimo, ma mi sentivo dentro, nel cuore, che era il posto giusto. Sembrava che le stelle ci stessero guardando. Erano talmente belle che ci siamo messi a piangere dalla gioia tutti e tre. Proprio pochi secondi dopo, ecco che tutti quei puntini luminosi sono diventati ancora più luminosi, e a questo punto ho cominciato veramente a sentirmi un po’ osservata. Hanno cominciato ad illuminarsi a turno, come se stessero cercando di dirci qualcosa, come se veramente parlassero…come se fosse un codice.

E in quel momento è successa una cosa che non dimenticherò mai, qualcosa che sarà sempre nel mio cuore, ovunque io, Giorgio ed Adam andremo: le sue prime parole. Adam ha detto sogni. Continuava a ripeterlo. Guardandolo, ho capito una cosa bellissima: Adam stava leggendo le stelle. Le stelle ci avevano scelti per arrivare a vedere quello spettacolo che avevamo di fronte agli occhi, perché noi non abbiamo mai smesso di sognare. Eravamo i prescelti. 

E poi indovina cosa è successo? Quella luce ci ha accecati di nuovo, ed ecco che siamo comparsi sulla spiaggia, sdraiati nella sabbia e abbracciati. Tutti gli elfi sono venuti ad accoglierci e a festeggiare il nostro ritorno. Abbiamo raccontato la nostra storia…e tutti hanno cominciato a sognare! Di conseguenza, tutti, uno ad uno, videro lo spettacolo delle stelle! Che bellezza! E tu non dimenticarti MAI di sognare. Io, Adam e Giorgio ti vogliamo tanto tanto bene!

BUONANOTTE!