L’INCANTESIMO DELLA RADURA DELLE FENICI

Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io mi chiamo Lucent e oggi ti racconterò dell’incantesimo che si nasconde nella mia radura! Sai, sono una fenice, e probabilmente avrai sentito parlare della radura delle fenici nella storia che ti ha raccontato il coniglietto Matteo! Oggi ti svelerò un segreto grande grande…ma per questo ho bisogno del tuo aiuto. Vedi, per decidere quali pochi e speciali bambini e bambine troveranno la magia di questa storia e verranno a conoscenza della storia dell’incantesimo, ho fatto un esperimento. Sono volata tra tutti i mondi, ci ho messo un anno senza mai fermarmi! Ho osservato bene ogni bambino e bambina che vedevo, ed ho cercato di percepire la potentissima magia che ognuno di voi possiede. Forse non lo sai ancora, o non lo sai riconoscere, ma quel potere che hai è vero e forte.

È stato difficile, ma la magia di questa storia arriverà solo dai prescelti. Allora, siamo pronti ad intraprendere questo viaggio insieme? Tre, due, uno…viaaa! Vedi, la radura delle fenici è uno dei luoghi più antichi al mondo. Quando è nata, e come, è un vero mistero che ha una risposta: l’incantesimo più potente che sia mai esistito. Si trova proprio al centro della nostra radura, ed è racchiuso in una sfera di energia fluttuante. Non riusciamo a capire quanta effettivamente sia energia e quanto sia incantesimo, ma questo è quello che vediamo. Onoriamo l’incantesimo tutti i giorni, c’è sempre stato da quando sono nata. Il problema è che non vi sono molti anziani nel nostro popolo. Noi fenici rinasciamo dalle ceneri. Quando arriva il momento in cui ci spegniamo, prendiamo fuoco e dalle nostre ceneri nasce una fenice nuova. Potrebbe essere un po’ spaventoso, ma ti assicuro che è meraviglioso!

VIENI AD INVESTIGARE CON ME SULL’INCANTESIMO DELLA RADURA!

Vedi, se ci fosse una fenice abbastanza anziana, forse avremmo la risposta sulla creazione dell’incantesimo. Ma nella nostra indagine, non possiamo basarci su racconti. Dovremo avere il coraggio di improvvisare. In realtà, è da molto tempo che proviamo a farlo. Mi ricordo che ho cominciato a partecipare a queste indagini pochi giorni dopo essere nata. Tutte noi abbiamo sempre avuto questa grande domanda: da quanto siamo qui? E soprattutto…come è nata la prima fenice? Oggi, lo scopriremo insieme. Ti voglio mostrare ogni passo che faremo per giungere alla nostra risposta. Oggi è il grande giorno. Ci riuniremo tutte davanti al sacro incantesimo e discuteremo sul da farsi. Devo ammetterlo, non so che cosa aspettarmi. Ci abbiamo provato tante volte. Ma questa volta non ci fermeremo finché non saremo arrivate ad una risposta.

Ci siamo messe tutte in cerchio di fronte al mistero che stiamo cercando di risolvere. Siamo più o meno un centinaio. La fenice più anziana ha cominciato a parlare: “Care amiche, ho pensato molto a cosa dire in questo momento. La verità è che non abbiamo una traccia da dove partire…dunque, ci resta solo una cosa da fare, una cosa che non ci siamo mai sognate di fare prima: dobbiamo entrare nella sfera“…che confusione che si è scatenata! Tutte hanno cominciato a dire alla nostra fenice più anziana che era impazzita, che quello che aveva detto era solo il risultato del fatto che la sua fine era vicina. Io sono rimasta zitta, a pensare. Non aveva tutti i torti. Era l’unica cosa che non avevamo mai provato. Ad esempio, abbiamo provato a deporre le nostre piume magiche attorno all’incantesimo, nella speranza che sarebbe cambiato qualcosa…ma non ha mai funzionato.

CORAGGIO ALLO STATO PURO: UNA DECISIONE DIFFICILE…

Dopo due minuti di puro caos, la fenice più anziana ha sventolato la sua ala sinistra creando una scia di fuoco. È una cosa che noi fenici più prossime alla fine sappiamo fare. Lo facciamo spesso quando vogliamo attirare l’attenzione. Subito dopo la sua mossa, è calato il silenzio. Ha poi ricominciato a parlare: “So che siete tutte spaventate all’idea di infrangere una delle nostre regole più sacre. Ma non sono impazzita. E sì, sono prossima all’ultimo fuoco, ma questo mi dona più conoscenza. E…” ha continuato la fenice più anziana…finché…il suo tempo è arrivato proprio in quel momento, davanti a noi. Siamo abituate a vedere l’una l’ultimo fuoco dell’altra, ma devo dire che quello era proprio il momento più sbagliato di tutti. Ecco, una nuova fenice era nata. L’abbiamo onorata, accolta…e poi tutte si sono girate verso di me. Ero diventata io la fenice più anziana.

Per un attimo, mi sono sentita a disagio. Poi, ho accettato la mia autorità e guardando verso l’incantesimo ho tenuto la testa alta, e ho preso fiato per parlare. Successivamente, ci ho ripensato. Non dovevo convincere le mie compagne parlando. Dovevo avere io il coraggio di fare quello che nessuno voleva fare. Non appena ho cominciato a prendere la rincorsa, e hanno tutte capito cosa volevo fare, ho cominciato a sentire tutte che mi urlavano di non farlo, che era pericoloso, che non sapevo cosa mi avrebbe attesa. Ma non mi sono fermata. E tutto ad un tratto, davanti ai miei occhi è comparsa una visione. La radura, esiste sin dalla creazione del mondo. Ciò che era veramente speciale era un piccolo laghetto tondo, che all’inizio non era magico.

UNA STORIA INASPETTATA! L’INIZIO DELL’INCANTESIMO…

Poi, due potentissimi maghi e i loro quattro bambini trovarono quel piccolo lago, mentre stavano giocando nella foresta, e decisero di farsi un bagno. La bambina più piccola, nonostante ancora energica, era affetta da una maledizione che i suoi genitori avevano provato in ogni modo a far svanire. Quella maledizione l’avrebbe portata, col tempo a trasformarsi in un uccello zoppo per il resto della sua vita. La presenza di così tanta magia in un unico punto, diede all’acqua il potere di sentire emozioni umane e di fare incantesimi. Dopo una bella nuotata di un’ora, la bambina più piccola cominciò ad avere caldo, molto caldo, e i genitori cominciarono a temere. Quello che ancora non sapevano era che avevano appena creato una soluzione inaspettata per la loro piccolina. L’acqua cominciò a bollire. E…ecco che, piano piano, l’acqua si tramutò in fuoco e dal fuoco nacque la prima, meravigliosa fenice.

ED ECCO PERCHÉ OGGI SIAMO QUI…

La prima fenice alzò le acque rimanenti, che si trasformarono nell’energia che vediamo oggi. La bambina, collegata a quella prima meravigliosa creatura del suo tipo, prese fuoco e rinacque dalle proprie ceneri, esattamente come tutte noi. La piccolina seguì la prima fenice, e sbattendo le sue minuscole ali trasformò anche i genitori, i suoi due fratelli e sua sorella in fenici. Le prime due fenici vissero insieme all’interno dell’incantesimo, uscendo molto spesso. Quando i genitori e i fratellini e la sorellina diventarono i guardiani ufficiali di quella sfera di energia, un pezzo di quella magia si staccò e creò due guardiani che ancora oggi proteggono l’incantesimo nella nostra radura. Lo fece la prima fenice per permettere a tutta la famiglia di essere libera e riunirsi nel cielo. Le prime sette fenici, quando venne il momento della loro fine, rilasciarono un’energia infinita, creando la popolazione che abita oggi questa radura incantata.

Non puoi immaginare che razza di faccia hanno fatto tutte quando mi hanno vista uscire dall’incantesimo! Ho cominciato subito a raccontare quello che avevo visto, e, una per una, sono entrate tutte. Quando ho visto l’ultima mia compagna entrare, ho cominciato a sentire una sensazione strana. Avevo tanto caldo. Adesso sto generando queste ultime parole magiche che arriveranno alle fate messaggere, le quali te le consegneranno. Abbiamo scelto con cura i bambini e le bambine che avrebbero conosciuto il nostro segreto. Sono felice che tu sia parte di questa magica lista! Ora, so cosa sta succedendo. Ti abbraccio. Ora, da me sta per nascere una nuova fenice. Ti voglio bene!

BUONANOTTE!

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