Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono una bambina con delle ali…che non sapevo di avere! Scopri la mia avventura assieme a me! Vedi, ho sempre avuto una strana sensazione…non avevo prurito alla schiena come succede ad alcuni unicorni, ma ho sempre pensato di dover risolvere un mistero. Poi, un giorno, tutto è cambiato. Oggi ti voglio raccontare di quel giorno. Sono sempre stata una bambina molto tranquilla. Ma sono sempre stata incuriosita anche dalle più piccole cose. La mia mamma diceva sempre che la mia curiosità mi avrebbe portato lontano. E aveva ragione. Ogni giorno, una foglia dalla forma un po’ strana catturava la mia attenzione. Oppure, il vento sembrava soffiare in un modo diverso rispetto al solito. Pensavo che tutto questo fosse frutto della mia immaginazione…ma c’era un motivo per la mia sensibilità.
QUANDO UNA BAMBINA DIVENTA COME UNA TOPOLINA…
Quel grande giorno, mi stavo divertendo al parco giochi con la mia migliore amica. Sin da quando ci conosciamo, ci siamo sempre divertite a creare delle storie tutte nostre ed improvvisarle. Quel giorno, ci siamo inoltrate tra alcuni alberi del parco. I nostri genitori ci vedevano ancora, non ci hanno fermate, perché giocavamo spesso in quel piccolo bosco. Ecco che, tutto ad un tratto, ho visto una minuscola porta aprirsi. L’avevo sempre notata, ma non ho mai capito cosa potesse nascondere. Era talmente piccola che solo un topolino avrebbe potuto aprirla. L’ho subito fatto notare alla mia amica. È stato proprio un minuscolo e strano topolino a…parlare. Cosa? Un topo parlante? Insomma, di cose strane ne avevo già viste, ma questa mi mancava!
“Coraggio, venite con me!“, ha esclamato il piccolo topolino prima di rientrare nella sua minuscola porta. “Scusa topolino, ma come fai a parlare? E come dovrei fare a seguirti? Un piccolo topo come te è molto, ma molto più piccolo di una bambina come me!“. Non ho sentito nessun tipo di risposta. Anche la mia amica lo aveva sentito parlare. Non l’avevo mai vista così confusa. Ho provato a mettere dentro una manina nella sua tana, e prima ancora di realizzare cosa stesse succedendo…mi sono rimpiccolita! Ed ecco che ero entrata in quella piccola porta di cui non credevo avrei mai visto l’interno. Pochi secondi dopo, ho realizzato quello che era successo. Penso che l’espressione sulla mia faccia dicesse di più di un milione di parole.
ORA TUTTO SI SPIEGA!
“Non ti preoccupare, tra poco arriverà anche la tua amica e vi spiegherò tutto“, ha detto il topolino. Subito dopo, Jessica, la mia amica, è comparsa dietro di me. Era sconvolta, impaurita…ma io non avevo mai avuto una sensazione così forte. C’era qualcosa di magico che ci stava aspettando. Quindi, ho abbracciato Jessica e l’ho rassicurata. “Evviva, evviva, è il momento!“, ho sentito la voce della mia mamma da fuori. “Carissima Daisy, io sono un topolino magico. Hai un potere speciale, sin da quando sei nata, e la tua mamma ha sempre saputo che un giorno avresti dovuto attivarlo. Quel giorno è arrivato. Non sei solo una bambina, sei una fata, esattamente come la tua mamma. Stando sempre con Jessica, le hai regalato i tuoi stessi poteri“. Non avevo parole.
“Hai delle ali simili a quelle di un angioletto, ed ogni volta che le sbatterai potrai creare una magia diversa nel mondo. Le tue sensazioni sono sempre più forti ogni volta che sei in questo parco, giusto? Questo è perché le tue ali sono qui. Se tu e Jessica riuscirete a trovarle, nulla potrà più fermarvi. Anche la tua mamma ha fatto la stessa prova, e devo essere sincero…non è stata facile. Ma…fidati…ne è valsa la pena. Non ti ha mai detto nulla perché sapeva che eri tu a dover trovare la tua strada“. Non potevo crederci, ho guardato la mia amica, cercando una sua reazione, ma anche lei era completamente a bocca aperta. Con un po’ di timore, ma tanta curiosità, ci siamo messe all’opera.
LE ALI PIÙ NASCOSTE DEL MONDO…
Abbiamo girato tutto il parco, da cima a fondo, su ogni albero, dentro ogni insenatura, in ogni angolo possibile ed immaginabile. Non c’era traccia di nessun tipo di ali. Abbiamo iniziato a perdere le speranze. Proprio in quel momento, mi sono girata e la mia amica era sparita. Non sai che colpo che ho preso! Ho dimenticato le ali e mi sono messa a perlustrare tutta la zona. Come poteva essere scomparsa? Dopo quasi un’ora di ricerche…l’ho vista mentre stava cercando di curare la zampa di uno scoiattolo in difficoltà! Sono subito corsa ad aiutarla. Non appena lo scoiattolo è guarito, ci siamo guardate e…ci sono spuntate le ali, insieme! Il topolino ci ha spiegato che l’unico modo per avere le ali era aiutarsi a vicenda, perché è quello che ci permetteranno di fare le ali! Doveva essere sicuro che le avremmo usate nella maniera giusta!
Il topolino è il guardiano di tutte le ali, per questo è stato lui a metterci alla prova e farci diventare piccole piccole! Non appena siamo tornate ad essere di una dimensione normale, le nostre ali si sono ritirate. Al solo pensiero, potevamo controllarle! Ricordati che se hai il coraggio di aiutare i tuoi amici anche quando non è così facile…le magie che crei grazie al tuo coraggio sono infinite! Ti voglio bene!
BUONANOTTE!