Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono il pesce avventura, e ti racconterò della mia straordinaria scoperta! Vivo in mare aperto, e tutti i giorni vedo tantissime cose meravigliose: i coralli, tutti i tipi diversi di pesci, le alghe, gli scogli sottomarini, relitti misteriosi di navi affondate. Durante il corso della mia vita, pensavo di averne viste un po’ di tutti i colori. Ma non avevo ancora esplorato il relitto della nave delle sirene perdute. È un relitto leggendario che solo le balene più anziane raccontano di aver visto. L’abbiamo soprannominata così a causa del fatto che una tipologia di sirene ormai estinta abbiano provato a salvare quella nave. Girano voci che se si riuscisse ad arrivare abbastanza vicino al relitto, probabilmente si potrebbe ancora avvistare qualche sirena antica che gira nei paraggi. Io, ho deciso di andare all’avventura! Vieni con me!
AD UN PASSO DALLA SCOPERTA PIÙ GRANDE DEI FONDALI!
All’inizio, quando ho detto a tutti i miei amici che volevo andare a cercare la nave perduta, mi hanno preso per pazzo. Poi, però, hanno capito le mie ragioni: io faccio parte di una rarissima specie di pesci, sono un pesce avventura. È nella nostra natura la curiosità. Quello che sogniamo di fare non esitiamo a farlo. Siamo piccolini, completamente trasparenti e, soprattutto, coraggiosi. Mangiamo principalmente alghe, tutte quelle che troviamo nel mare. Non appena sono partito, per andare alla scoperta del relitto perduto, una balena molto anziana mi ha fermato, e mi ha detto: “Sei sicuro di volerlo fare? Non sai quello che potrebbe aspettarti…“. Io, non ho esitato a rispondere: “Carissima balena, ti rispetto, e sono sicuro che quello che dici è pieno di saggezza. Ma preferisco sapere di averci provato“. La balena mi ha fatto un bel sorriso, che ho ricambiato volentieri, per poi andare avanti.
La prima parte del mio percorso è stata abbastanza tranquilla. Ho incontrato qualche pesce simpatico con cui ho fatto due chiacchiere, ho fatto un paio di spuntini e ho fatto alcune pause per riposare. Sapevo di avere un lungo viaggio di fronte a me. La leggenda parla di dove si nasconde il misterioso relitto, ma nessuno ha mai osato andarci, anche se tutti sanno dove si trova. Questo, perché la leggenda cita l’unico posto inesplorato di tutto il nostro oceano: quella zona la chiamiamo “Alangha”, che nella lingua antica delle sirene significa letteralmente “mistero”. Mi aspettavo già che avrei avuto delle difficoltà ad arrivare lì. Anche se all’inizio il mio percorso è stato semplice, avevo sempre un brivido che mi teneva in allerta.
E QUANDO MENO TE LO ASPETTI…BOOO!
Dopo tre ore che stavo nuotando, e nulla di strano stava succedendo, per un attimo ho abbassato la guardia. Poi, tutto ad un tratto, qualcosa di molto grosso mi ha preso alle spalle e mi ha ingoiato! Santo cielo! Per fortuna non aveva i denti! Per un attimo mi sono agitato, poi ho pensato che prima o poi avrebbe dovuto magiare di nuovo, quindi ho pensato di sgattaiolare fuori non appena le sue fauci si sarebbero riaperte. Nel frattempo, mi sono guardato in giro…e ho capito che, forse, in realtà, ero nel posto giusto. Sembra strano da dire, ma non penso che questo pesce enorme volesse mangiarmi. Mi stava dando un passaggio! La mia scoperta era vicina. Quello che mi ha fatto capire di essere nel posto giusto al momento giusto, è stata la stranissima pancia del pesce che mi aveva ingoiato.
Tutto attorno a me, l’acqua aveva un colore cristallino, e tutte le pareti della pancia del pesce erano caratterizzati da una bioluminescenza azzurra straordinaria! In quel momento, mi sono ricordato della leggenda. Si narrava che i coraggiosi sognatori avrebbero ricevuto un passaggio…”luminoso”. Quest’ultimo termine non lo aveva mai capito nessuno, eppure tutto era chiaro in quel momento! Ero nella pancia di un pesce viaggiatore! Sono misteriosissimi, e la maggior parte delle creature marine crede che non esistano. Nessuno ha mai visto come sono fatti dall’esterno, e quelli che raccontano di aver ricevuto un passaggio sono davvero molto pochi. Da quel momento in poi, sono uno di quei pochi. Ero da solo. Ero l’unico passeggero.
DALLA SCOPERTA…ALLA SORPRESA!
Dopo un bel po’ di tempo nella pancia del pesce viaggiatore, ho cominciato a chiedermi se mi stesse portando nel posto giusto. Ho smesso di contare le ore, ad un certo punto, perché mi sembrava quasi che il tempo andasse a ritroso. Ma non ho di certo smesso di sognare. Continuavo a pensare a quel misterioso relitto, e all’opportunità di conoscere la prima tipologia di sirene mai esistita. Ho pensato alle avventure che hanno passato le sirene che vedo tutti i giorni, e ho iniziato a chiedermi come potessero essere diverse dalle prime sirene. La curiosità era quasi incontrollabile, e proprio mentre stavo sognando ad occhi aperti, il pesce viaggiatore mi ha sputato fuori alla massima potenza! Ho provato a girarmi per vedere come era fatto, ma ho visto solo una coda color arcobaleno nuotare via alla velocità della luce.
Poi, lentamente, mi sono rigirato…e quello che ho visto mi resterà in testa per sempre! Non era il relitto di una nave! Era una casa sottomarina! E ho visto delle luci misteriosamente accese…a distanza, sembrava abbastanza intatta, ma non appena mi sono avvicinato ho notato che era rovinata in molti punti, come se fosse caduta violentemente sull’isolotto che la sosteneva. Ora, se avessi delle mani avrei bussato, ma dato che sono un pesciolino trasparente non ho potuto fare altro che intrufolarmi dalla finestra, che era rotta. Era grande, grandissima, fatta tutta in legno. Misteriosamente, un fuoco stava bruciando al centro del soggiorno. Il calore era davvero intenso, non ero abituato a sentire tutto quel caldo. Proprio quando pensavo già di aver visto abbastanza cose strane, ho ricevuto un onore incredibile!
FACCIA A FACCIA CON LE PRIME SIRENE!
E chi lo avrebbe mai detto che io avrei incontrato una sirena primordiale! Da dietro quel grande fuoco, è comparsa improvvisamente una creatura bellissima! Aveva certamente tutte le caratteristiche di una sirena che vedo tutti i giorni…ma era fatta di fuoco! Fuoco nell’acqua? Cosa? Non è impossibile? Come se mi avesse letto nella mente, la sirena ha iniziato a parlare: “Mio bellissimo pesce avventura, sapevo che un giorno saresti arrivato. Il tuo coraggio e la tua capacità di non rinunciare ai tuoi sogni sono da premiare. Ma prima di farti un regalo per congratularmi con te, risponderò ai dubbi che potresti avere. Sì, le prime sirene erano fatte di fuoco. Siamo ormai solo in dieci, e viviamo tutte vicino a questa casa. Noi sirene di fuoco siamo le uniche creature composte da questo elemento che non solo resistono all’acqua, ma non possono vivere senza di essa“.
Non avevo parole. “So che questa scoperta per te potrebbe essere difficile da capire. Ma è semplicemente la verità. Tutte le antiche leggende parlano di noi sirene primordiali come creature legate alle navi, ma questa volta la storia è un po’ diversa. Quando siamo arrivate in superficie, questa casa stava franando da una collina. Insieme, ci siamo arrampicate con fatica sulla roccia e abbiamo tirato fuori i poveri abitanti prima che affondassero con la casa. Grati del nostro aiuto, la famiglia di maghi che abbiamo salvato ci ha regalato il potere di fare in modo che la nostra fiamma portasse guarigione, sempre. Per secoli la nostra fiamma ha curato tutte le creature del mare, e lo facciamo ancora, ma adesso che siamo rimaste in poche ci sentiamo legate a questa casa e a quello che rappresenta per noi, quindi viviamo principalmente qui“.
DOPO LA GRANDE SCOPERTA, IL GRANDE REGALO!
Poi, la sirena primordiale ha deciso di regalare anche a me quel potere! Adesso, dentro di me ho una piccola fiamma, che posso accendere tutte le volte che voglio aiutare qualcuno in difficoltà! Per me, questo è un regalo stupendo! Adesso però dormi! Ti voglio bene!
BUONANOTTE!