Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Il mio nome è Streghetta Furbetta, perché un po’ birichina lo sono! Voglio davvero raccontarti la mia storia! Vedi, a me piace parlare, ma mi piace tanto anche ascoltare! Dunque, ora la Streghetta Furbetta ti racconta una storia, poi, dopo che ti fai una bella dormita, voglio che tu prenda carta e penna e ti metta a scriverne una anche tu! Puoi inventartela, ma puoi anche raccontarmi una storia vera! Io, quando l’avrai finita, verrò quatta quatta di notte e senza svegliarti me la leggerò! Dunque, lo cominciamo questo viaggio insieme? Andiamo allora!
C’era una volta, la Streghetta Furbetta che viveva in un mondo tutto strano! La Streghetta Furbetta, già, sono proprio io! Mi chiamano tutti così, ma il mio nome è Streghetta Aurora. Il mio mondo ha dei colori estremamente sgargianti, gli alberi dal tronco giallo fluorescente arrivano fino al cielo, e nessuno è mai riuscito a vederne le chiome…chissà che colore hanno…magari sono blu! L’erba è rossa, il mare è maestoso ed ha al suo interno ogni sfumatura del viola. Se la natura è strana, fidati, le persone sono ancora più strambe! Sono tutte diverse, alcune hanno dei poteri magici, come me (io conosco tutti gli incantesimi dell’universo!), altre hanno tre braccia, altre ancora hanno cinque teste. Io ho quattro gambe, due davanti e due dietro! Ci prendiamo tutti in giro, ridendo e scherzando. Mi chiamano Furbetta perché mi piace fare scherzetti! Una volta ho preso una spuma gelatinosa che diventa puzzolente se si schiaccia, l’ho messa sotto il cuscino sulla sedia del mio papà e non appena si è seduto si è sentita una puzza incredibile. Ha girato il cuscino per vedere cos’era, e la spuma gli si è spiaccicata sui pantaloni! Non si è arrabbiato, si è messo a ridere, mi ha fatto il solletico e mi ha spalmato un po’ di spuma sul pancino! Viviamo tutti insieme, siamo tutti felici e festeggiamo quando nasce un bambino con qualcosa di ancora più diverso! È un mondo perfetto, ma c’è una leggenda…e si dice che sia incisa sull’ultimo ramo dell’albero più alto di tutti! Questa leggenda dovrebbe svelare l’origine del nostro mondo. Tutti vogliono saperlo, ma scalare quell’albero è un’impresa veramente ardua! Gira una voce che la leggenda narri di come, molto molto tempo fa, vivevamo in un mondo dove le persone non festeggiavano quando nasceva un bambino diverso, ma ne avevano paura e veniva visto male. Spero che non sia vero, spero che il nostro mondo sia nato dalla magia più pura che ci sia, ma se così fosse quei tempi devono essere stati davvero noiosi, perché non erano molte le persone diverse…poi, quello che sappiamo è che il mio popolo si è unito e ha cominciato a vivere in armonia in questo pianeta strano strano che chiamiamo Stranilandia! È proprio un bel posto. Io però oltre che Furbetta sono una Streghetta curiosa, e ho deciso di provare a scalare quell’albero! Si riconosce subito, ha un tronco molto più grande di tutti gli altri e si trova al centro preciso della foresta che chiamiamo la “Foresta delle colonne del cielo”. I più fantasiosi dicono che siano proprio quei maestosi alberi a tenere su il cielo…chi lo sa, magari lo scoprirò! Intanto, devo crearmi una scopa voltante, perché per scalare tutto quell’albero con la sola forza delle mie gambette e delle mie braccia mi ci vorrebbe veramente troppo tempo, e io sono tanto curiosa! Quindi adesso prendo una semplice vecchia scopa e comincio a fare i miei incantesimi. Abracadabra! Mh…aspetta, questo non funziona, ne provo un altro…Bi-di-bi-bo-di-bi-bu! Mah…non funziona nemmeno questo…cosa potrebbe far volare la mia scopa? Ah, aspetta, ci sono! Ora mi concentro bene, chiudo gli occhi e…ma guarda un po’ te! Ha funzionato! La mia scopa si è alzata da terra ed emette una luce rossa. Cosa avrò mai combinato secondo te? Semplice, gli incantesimi che funzionano meglio non hanno delle formule magiche da pronunciare, ma vengono dritti dal cuore. La magia più grande è credere che la magia esista! Io l’ho fatto per pochi secondi, ed ecco qua la mia scopa volante! Sono pronta a portarti con me in questo viaggio. Salgo a bordo, e adesso parto, quindi tieniti forte, eh! E viaaaaa verso nuove avventure! Molti avrebbero voluto fare la stessa cosa che sto per fare io, ma usare la magia è la mia specialità, quindi quando tornerò da questa missione costruirò una scopa volante per tutti quelli che la vorranno, così potranno tutti vedere quello che sto per vedere io. Sto volando tra gli alberi nella “Foresta delle colonne del cielo”, sono solo all’inizio. È tutto buio, pensiamo che sia così perché le chiome sono talmente grandi che non lasciano passare nemmeno un raggio di sole tra le fitte foglie. Gli alberi, in quest’oscurità, sembrano tutti diversi, quindi sarà difficile capire qual’è l’albero giusto. Ce ne è uno che potrebbe sembrare quello giusto, ma il tronco non è abbastanza grande. Vado avanti per un bel po’, comincio quasi a perdere le speranze, forse non esiste, forse è solo una leggenda…nel momento in cui sto per tornare indietro…lo vedo, proprio davanti a me, grande, forte, maestoso! Che bello! Comincio a girarci attorno con la scopa volante, salendo sempre un po’ di più. La salita è lunga, chi lo sa, magari non c’è la fine di questo albero…forse ci sto solo inutilmente girando attorno. Giro e rigiro per più di due ore, comincia un po’ a girarmi la testa…quando in lontananza, come un miraggio nel deserto, comincio a vedere i primi rami. Metto il turbo, vado veloce, troppo veloce, vedo tutto a forma di tornado…dopo un’altra mezz’oretta finalmente lo vedo. Sono frastornata, riprendo le energie per un attimo…è bellissimo. È tutto ricoperto di oro, e brilla! Le parole sono incise nell’oro ed emanano luce propria quasi accecante! Finalmente, dopo tanta attesa ho letto le parole magiche:
Incido queste parole su un ramo speciale,
Su di te, piccolo alberello, magico come a Natale,
Qualcosa brilla nelle stelle,
Non sono mai state così belle.
In questa notte così d’incanto,
Creiamo un nuovo mondo da schianto,
Con questa nuova magia che parte da dentro,
Per rendere la diversità il centro,
Perché dal giudizio vogliamo scappare,
Per poterci tra noi aiutare.
Incido queste parole su un ramo speciale,
Su di te, piccolo alberello, magico come a Natale,
Qualcosa brilla nelle stelle,
Non sono mai state così belle.
Da questo mondo così avvelenato,
Abbiamo creato un nuovo posto incantato,
E per questo motivo ora da qui partiamo,
Perché tra le stelle ora andiamo,
E con la magia vogliamo scappare,
Per poterci tra noi aiutare.
Ora in cento la mano ci teniamo,
E tra poco ce ne andiamo,
Per poter ricominciare,
Cominciamo a girare,
Tutti in cerchio qui sveliamo,
La magia che in cuor portiamo.
Uno, due, tre…via!
Succede la magia!
Una luce accecante,
Dal nostro cuore esce: è abbagliante!
E tu alberello vieni con noi,
Nella nostra nuova casa diventa grande più che puoi.
Ecco che siamo qui,
Non potremmo stare meglio di così,
Questo posto è incantato,
E noi il male abbiamo scampato,
Finalmente possiamo dire,
Che a parlar liberi possiamo ambire.
Accidenti! Ho i brividi! I nostri antenati hanno usato la magia che parte dal cuore per venire qui, quella che io ho usato solo in una piccolissima parte per creare la mia scopa magica! Adesso devo subito scendere e continuare a creare scope magiche per il resto della mia vita così che anche gli altri possano salire e leggere questa meraviglia. Volo in picchiata, veloce, torno a casa, dove tutti mi aspettano, ansiosi di sapere cosa io possa aver trovato. Racconto tutto al mio popolo, e comincio subito a mettermi di buzzo buono per creare le scope magiche per chiunque le voglia. Questo è diventato il mio nuovo lavoro! Mi piace proprio tanto, perché rendo la mia gente felice! Sono sempre piena zeppa di lavoro, farò su e giù un centinaio di scope magiche al giorno…e sono sempre in ritardo con gli ordini! TUTTI ora sanno la storia. Per me questa è AMICIZIA! Condivisione!
Ora però devi andare a nanna, vedrai che una bella dormita ti fa venire in mente una storia bellissima! Ricordati di imparare sempre qualcosa di nuovo dalle persone che sono tanto diverse da te, perché potrebbero sorprenderti! Così tu imparerai da loro, e loro impareranno da te! Io ti ho raccontato una storia vera, e tu cosa mi racconti? Sono davvero curiosa di leggere quello che scriverai per me, prenditela con calma e pensaci bene, non appena sentirò la magia della tua penna che smette di scrivere, verrò da te, quatta quatta e me la leggerò mentre te la ronfi!
BUONANOTTE!
Psst! Vuoi scoprire una bellissima storia di amicizia? Eccola qua!