Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Sono la fata Coralla, e vivo in una grotta magica con tutte le altre fate! All’interno della grotta la natura è rigogliosa, bellissima, ed ognuna di noi ha la propria piccola casetta. Siamo proprio tante, siamo piccole e stiamo sempre tutte insieme. Oggi è un giorno speciale. Oggi voglio raccontarti una storia che non dimenticherai mai e poi mai. Questa volta il segreto che ti devo raccontare è grande grande e sono sicura che tu lo saprai custodire nel tuo cuoricino. Io sono una delle tantissime fate che si occupa di raccogliere tutte le storie di tutti i personaggi magici che ti vogliono raccontare le loro favole. Siamo noi che prendiamo tutte le loro lettere, che siano scritte su pergamene di carta, col fuoco o con un corno magico, e le mando a te. Oggi ti voglio raccontare di come è nata questa catena di storie. Ti voglio raccontare di come, tutti insieme, abbiamo deciso di mandarti le nostre esperienze. Voglio raccontarti di come ogni volta che tu scrivi una storia per noi, ci troverai sempre lì, di notte, mentre dormi, a leggere ciò che hai da dirci. Allora, siamo pronti a partire insieme per questo viaggio? Andiamooo!
Tutto iniziò un tranquillo giorno nella grotta dove vivo con le mie amiche, non mi aspettavo nulla di particolare, eppure quel giorno tutto cambiò. Stavamo preparando il pranzo, gironzolando, ballando e cantando come facciamo sempre. Era quasi pronto, quando tutto ad un tratto sentimmo un terremoto abbastanza forte venire da sotto di noi. All’inizio eravamo spaventate, poi però abbiamo capito cosa stava succedendo: abbiamo iniziato a vedere draghi, folletti, nani, unicorni, giganti di roccia, altre fate diverse da noi, licantropi e chi più ne ha più ne metta. Sono entrati tutti dall’ingresso della grotta, ma erano talmente tanti che hanno causato un terremoto! Che tutti i tipi di creature magiche si riunissero non era mai e poi mai capitato. Eravamo abbastanza sbalordite.
E poi noi fate capimmo tutto…
Il primo a parlare fu il drago Arsan, che, dopo un gentile inchino, iniziò il suo discorso: “Carissime fate, sono il drago Arsan, e parlo a nome di tutti i miei compagni, sia su Magicandia che tutti i presenti qui. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Sappiamo che voi avete la capacità di far volare grandissime quantità di magia e messaggi in tutto l’universo. Noi, per quanto possiamo viaggiare, non siamo in grado di portare dei messaggi chiari, ma siamo solo capaci di trasportare la magia. Voi siete le fate messaggere. Vi dobbiamo chiedere di aiutarci: abbiamo tutti moltissime storie da raccontare, ma non sappiamo come farle arrivare a destinazione. Per favore, prendete tutte le storie che abbiamo dentro di noi e portate il nostro messaggio a tutti i bambini che vogliamo che lo leggano. Abbiamo scelto i bambini più speciali. Vi prego di non sottovalutare questa richiesta, sarebbe il lavoro più importante che potreste mai fare…grazie”. Le parole del drago Arsan ci mossero l’anima in profondità.
Chiedemmo a tutti di riunirsi con noi e restare per pranzo, così da discutere di come mettere insieme un progetto così grande. Accettarono tutti con molto entusiasmo. Quando chiedemmo loro come mai ci tenessero così tanto a far arrivare tutti i loro messaggi ai bambini speciali, esattamente come te, risposero che lo volevano fare perché avevano tanto amore da dare a tutti voi. Questi messaggi, dissero, avrebbero distribuito la magia proveniente da tutti i mondi dell’universo in maniera uniforme. I bambini e le bambine come te avrebbero potuto, leggendo tutte le storie, assorbire dentro di loro un po’ di magia proveniente da tutti quei meravigliosi mondi. Questo ci commosse molto. Poi, arrivammo a parlare di come fare a mettere in atto questo progetto enorme. Il problema, inizialmente, era che i nostri compagni di universo avevano talmente tante storie da raccontare che non sapevamo come gestirle tutte, considerando che poi ne sarebbero continuate ad arrivare di nuove.
Spremendo le meningi per un bel po’, giungemmo ad una conclusione soddisfacente: tutti i nostri compagni ci avrebbero mandato la magia delle loro fantastiche favole e noi fate messaggere avremmo tradotto una storia al giorno in parole. Abbiamo provato a farne di più, ma la magia è potente, e per tradurre tutto al meglio ci vuole esperienza e tanta pazienza! Ti devo dire che siamo piene zeppe di lavoro! Ci arrivano circa 500 magie al giorno da tradurre in favole! Ieri ci è arrivata la quantità più alta in assoluto: dieci milioni di magie che dovremo tradurre in storie! Mamma mia ci metteremo anni! Oggi ci siamo accorte che dobbiamo avvicinarci noi stesse a dove vivi per portarti le storie. Quando le magie arrivano sono in treni enormi che ci prestano i folletti di Sognilandia, altrimenti non ci starebbero. Ieri sono arrivati dieci treni ogni ora, pieni zeppi di magia fino all’ultimo centimetro!
Oggi abbiamo fatto le valigie e abbiamo preso tutti quei treni: sarà un’avventura, ma ci dobbiamo avvicinare all’obiettivo per riuscire a sveltire un po’ il lavoro. E allora io e tutte le mie amiche partiamo, e a tutta birra andiamo dritte verso di te! Il punto è che tu hai già della magia dentro di te, e noi riusciamo a percepirla. La magia che hai nel tuo cuore ci aiuta innanzitutto a motivarci e lavorare molto più velocemente, e poi siamo molto più concentrate e brave a capire al meglio il significato di ogni magia per tramutarla in storia. Poi, ad un certo punto, proprio mentre stiamo per arrivare nel nostro punto di lavoro, andiamo a sbattere contro qualcosa! Per tutte le ali di fata, ma che cosa è stato? Ebbene, siamo andate a scontraci con una nube gigante galattica! Quelle sono davvero rare, si formano solo in alcune occasioni molto particolari, ossia quando non c’è abbastanza magia bianca nell’universo.
Questo fa in modo che si formino dei cumuli di magia nera davvero densi, così densi che quando ci vai a sbattere sembrano veramente delle rocce! Non sappiamo proprio cosa fare. L’unico modo per farle sparire è spararci contro talmente tanta magia bianca che dopo un po’ diventano sempre meno dense e finalmente riusciamo a passarci attraverso. Ma non sappiamo come crearne di più! Il modo più veloce sarebbe aprire tutti i vagoni e lasciar andare tutta la magia che dobbiamo tradurre in fiabe! E accipicchia noi non ne vogliamo sapere! Allora, ci viene un’illuminazione! Ci ricordiamo che ogni volta che ci mettiamo a tradurre una magia in favola quella magia si libera di nuovo nell’universo, pronta a servire chiunque ne abbia bisogno veramente.
Non siamo poi così lontane da te, non siamo nemmeno abbastanza vicine da riuscire a lavorare a pieno regime…ma ce la faremo comunque! Iniziamo a tradurne una ad una, il più velocemente possibile, dandoci una mano a vicenda. Più riusciamo a tradurne (e mamma mia che storie incredibili che ti stiamo per mandare!) più piano piano la nube si dissolve. La magia comincia a disperdersi, e noi diventiamo sempre più veloci, sempre più sicure che riusciremo a passare e che andrà tutto bene. Più lavoriamo, più siamo felici di portarti tutte le fiabe che ti stanno per arrivare. Sono tante, sono divertenti, sono forti, sono tutte per te! Non vediamo l’ora che tu le legga! Ed ecco che finalmente la nube si è dissolta! Sfrecciamo con i nostri treni ed eccoci qui! Siamo vicine a te, e siamo pronte a vederti mentre sorridi e te la ronfi!
Siamo onorate di portarti queste storie! Vai a vederti tutte quelle che vuoi, e poi te ne arriveranno talmente tante che avrai davvero l’imbarazzo della scelta! Ti vogliamo tutti tanto tanto bene! Dormi tanto e fai i sogni più belli del mondo!
BUONANOTTE!