Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Sono un esploratore dell’oceano, e sto per andare alla ricerca di un fondale davvero misterioso…vedi, sin da quando ero molto piccolo, ho sentito questa leggenda. Me la raccontavano i miei nonni, i miei genitori, a scuola giravano voci. Ognuno aveva un’opinione diversa. Alcuni ci credevano, altri no. Io non ho mai smesso di credici. Così è come me la narravano i nonni: “Nelle profondità dell’infinito oceano, dove nessuna luce tocca il fondo, si nasconde un fondale dove un nuovo, inesplorato mondo fiorisce“. Ho sentito ogni tipo di interpretazione su che cosa potesse nascondere quel fondale senza nome e senza volto, ma ho sempre saputo che, un giorno, l’avrei scoperto io stesso. Ed ecco perché sono ufficialmente diventato un esploratore di fondali. Oggi andrò ad esplorarne un altro, e vorrei portarti con me! Speriamo sia quello giusto!
UN OCEANO DOPO L’ALTRO…IL MISTERO SI RISOLVERÀ!
È da quando ho cominciato ad indossare la mia tuta da sub che ho la speranza di trovare il fondale misterioso. Dopo quindici anni di immersioni e nessun risultato, tuttavia, ho iniziato un po’ a demoralizzarmi. Stavo quasi per mollare…fino a quando un giorno, in barca, ho perso il prezioso ciondolo magico che mi aveva regalato la mia nonna. Ha sempre avuto poteri inspiegabili. So solo che quando lo indosso riesco a respirare sott’acqua. Quando ero piccolino mi divertivo a stare per ore nella vasca da bagno, a sentire quanto era bello fare le immersioni e riuscire a respirare. Quel ciondolo era la ragione per cui riuscivo ad esplorare così tanti fondali marini. L’oceano non ha mai avuto limiti per me. Quando una creatura misteriosa è emersa dall’acqua e me lo ha strappato dal collo, sapevo di dovermelo riprendere.
Ma non è così semplice. Senza il mio prezioso ciondolo, l’unico strumento che ho sono le bombole. Dovrò fare pause, ma allo stesso tempo non potrò metterci molto. Devo ammettere che ho tanta paura, ma ho il sospetto che il ciondolo sia collegato a mia nonna. Potrebbe essere in pericolo! Quindi, un bel respiro e…parto. Questo è l’ultimo fondale che potrebbe essere quello giusto, quello di cui narra la leggenda…e la mia nonnina è la ragione per cui lo esplorerò. Non appena mi immergo, è tutto molto buio. La torcia funziona male. Dopo non molto, sento un vortice che mi risucchia e…perdo i sensi. Ma quando mi risveglio trovo una sorpresa ad attendermi. Mi ritrovo in un mondo sottomarino completamente sottosopra. In ogni oceano che ho esplorato, non avevo mai visto una cosa del genere!
TRA SORPRESA E CONCENTRAZIONE…PER LA NONNA!
E poi…mi accorgo di non avere più le bombole! Ma respiro comunque! Però…del ciondolo non c’è traccia. O almeno…questo è quello che credo fino a quando vedo una muraglia di coralli…che lascia intravedere uno scintillio. Ma sembra non esserci via d’entrata. Prendo un respiro profondo, e sento un potere crescere dentro di me. Capisco una cosa fondamentale: quel ciondolo è sempre stato parte di me. Ed è solo così che la barriera si rompe, e quel gioiello si fonde con me. Oltre alla muraglia, c’è una casa (non sottosopra, stranamente). La mia nonnina apre la porta e mi fa entrare. “Il ciondolo è sempre stato legato a te. Questo fondale non è uguale per tutti. Mette alla prova il coraggio. Il tuo amore ti ha fatto superare l’impossibile. Ora, potrai respirare sott’acqua per sempre!“.
La abbraccio, e poi un altro vortice mi riporta in superficie. Tutto quello che consideravo impossibile, come l’esistenza del fondale e il poter respirare sott’acqua senza il ciondolo, è diventato possibile grazie ad un unico grande potere: quello dell’amore! È stato facile? No! È stato pauroso? Sì! Ma la paura non potrà mai fermarti se la superi pensando alle persone più speciali! E attenzione! Non devi mica esplorare i fondali come me per avere…chiamiamolo coraggio amorevole! A volte le cose più difficili sono le più piccole…ti voglio bene!
BUONANOTTE!
Psst! Ho sentito che una volta le sirene hanno perso la voce…l’avranno ritrovata? Scoprilo con me!