Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono Emma, ed ho conosciuto un folletto a dir poco speciale…ed oggi è il suo compleanno magico! Questo bellissimo folletto si chiama Egan, e ha salvato la foresta dove vive! Ma questa è un’altra storia…oggi voglio raccontare l’avventura che ho vissuto grazie a lui! L’ho incontrato solo una volta fino ad adesso, ma quella volta…quella volta è stata davvero indimenticabile! È stata la sua straordinaria mamma ad organizzare l’incontro. Ricordo ancora quando ho ricevuto il suo invito! Io vivo su Amorandia e lei su Profezilandia, con il suo piccolo folletto. Non ci riusciamo a vedere molto spesso, ma da quando ci siamo incontrate tra le stelle ci vogliamo tanto bene! Quando mi ha detto che Egan sarebbe arrivato, ho iniziato subito ad immaginare quell’incontro. E poi è arrivato l’invito in una busta inviata dalle fate messaggere!
E NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO…QUELL’AVVENTURA SEMBRA VISSUTA IERI!
È raro che arrivino buste dalle fate messaggere che non contengano storie da spargere in giro per l’universo. Non appena ho letto l’invito, sono saltata da tutte le parti per la gioia! Due giorni dopo, sarei volata verso Profezilandia per conoscere quel folletto speciale! Fidati, non ci stavo più nella pelle! Ho passato quei due giorni a chiedermi come sarebbe stato tenerlo in braccio e farlo sentire al sicuro. Ma non avrei mai potuto immaginare quello che era proprio lì, dietro l’angolo. Finalmente, è arrivato il grande giorno. Vedere la sua mamma, Selene, dopo tutto quel tempo è stata un’ondata di magia a cui non ero pronta. Non appena ci siamo abbracciate, si è sprigionata un’onda d’urto che ha fatto rinvigorire alcuni fiori appassiti che c’erano accanto a noi. Ripensandoci oggi, il giorno del primo compleanno di Egan, sono ancora meravigliata di cosa possa fare un semplice abbraccio.
Poi, è arrivato il momento di incontrare Egan. Non ho avuto nemmeno il tempo di realizzare quello che stava succedendo, che non appena ha sfiorato le mie braccia una forza più grande di me ci ha risucchiati. Perbacco! Che cosa stava succedendo? Nonostante la sorpresa, non ero per niente spaventata. Tutto il mondo attorno a noi si è fermato completamente. Egan ci ha trasferiti tutti in uno spazio-tempo dove anche lui era in grado di parlare. Ha iniziato a descrivere la sua mamma come un’artista. Ad un certo punto mi ha dato un pennello magico e mi ha chiesto di disegnare nell’aria quello che secondo me poteva essere un capolavoro. Ci ho pensato molto, e lui mi ha detto di smetterla di pensare e di disegnare e basta.
UN CAPOLAVORO SENZA PRECEDENTI…
Allora, ho chiuso gli occhi e ho cominciato a muovere la mano come mi dettava il cuore, mentre tenevo in braccio Egan. Era come se la mia mano si muovesse da sola. Quando ho aperto gli occhi, ho visto un ritratto del meraviglioso folletto che tenevo stretto a me, assieme alla sua mamma. “Un capolavoro può essere davvero semplice nel suo insieme, quello che lo rende tale sono tutti i dettagli di magia e polvere di stelle che vanno al suo interno“, ha detto Egan. Subito dopo, siamo tornati a Profezilandia, e il tempo è tornato a scorrere.
È stata una giornata meravigliosa! Sai cosa mi ha insegnato Egan? Che i capolavori più grandi si trovano nelle magie più piccole! Grazie di avermi resa una fatina migliore piccolo folletto! Ti voglio bene, buon compleanno!
BUONANOTTE!