Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono un piccolo furetto che è nato da un albero davvero speciale…si chiama l’albero delle mille fiabe. Oggi ti racconterò bene bene come funziona, e poi, alla fine, ti darò una missione! È molto importante che per questa storia tu tenga il tuo cuoricino bene aperto. Se avrai ascoltato bene, questa missione sarà un’avventura fantastica! Ma prima, voglio che tu sappia una cosa: tu hai un potere magico, nascosto. È un potere che si può imparare, è fortissimo e soprattutto funziona! Vuoi sapere cos’è? È la capacità di creare per davvero quello che immagini! Ma fai molta attenzione! È potente, ma devi imparare ad usarlo. Se quello che immagini potrebbe essere pericoloso, la magia non funziona. Ecco che questo furetto furbetto che ti sta raccontando questa storia è nato proprio così! Vogliamo scoprire insieme come si fa? Andiamooo!
PRIMA NASCE L’ALBERO…E POI IL FURETTO
Sai, il primo ricordo che ho è esattamente la storia di come nacque l’albero delle mille fiabe. Dopo miliardi di anni in cui i bambini creavano fiabe mega galattiche, è successo qualcosa di veramente incredibile. In tutte le galassie dell’universo, si è concentrata una quantità di immaginazione così grande che delle forti radici magiche hanno cominciato a crescere. Questo è successo negli angoli più disparati dell’universo. Proprio come un vero albero, è nato tutto con un seme: il seme dell’immaginazione. Piano piano, più le radici diventavano forti, più l’immaginazione dei bambini cresceva. Ed ecco che, di conseguenza, è cresciuto un albero speciale per ogni bambino che creava una favola. Poi, un bel giorno, un bambino immaginò una storia su un furetto con due code e un nasino a punta. Eccomi qua!
LA MIA STORIA…
La mia storia narra di un piccolo furetto che ha attraversato il mare a nuoto per andare ad esplorare un’isola perduta. Una volta che arrivò sull’isola, il furetto era felicissimo, ma anche tanto stanco. Non conosceva l’isola, quindi non sapeva che c’erano degli animali pericolosi. Si addormentò, e si svegliò di soprassalto quando si accorse che un lupo cattivo lo stava per sbranare! Il lupo tentò di mangiare la coda del furetto, ma lui per sbaglio toccò una pietra potenziante nel cercare di scappare! Quella pietra fece in modo che quando il lupo sferrò l’attacco, al furetto crebbe un’altra coda super potente. Così, prese il cattivo lupo a code in faccia! E gli fece così tante smorfie che, infine, il suo nasino si arricciò all’insù!
E così, eccomi qua! Quando il bambino ha inventato quella fiaba io sono nato dalle radici dell’albero delle fiabe! Mi ricordo quell’avventura davvero bene, come se l’avessi vissuta veramente! Adesso, però, tocca a te! Inventa una fiaba, e la prossima volta che vedrai le stelle sappi che la tua invenzione sta saltando da una costellazione all’altra! Ti voglio bene!
BUONANOTTE!