Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono un nuovo unicorno…che una volta credeva di essere un pony! Oggi voglio raccontarti la mia storia! È stata una scoperta a dir poco sorprendente e…insolita. Sin da quando ero piccolino, e intendo proprio piccolo piccolo, ho vissuto in una prateria insieme ad altri bellissimi cavalli. Alcuni pony mi prendevano un po’ in giro, perché sono nato con un colore molto diverso rispetto a tutti i miei compagni. All’inizio, non ci facevo molto caso. Poi, ho iniziato a chiedermi come mai tutti fossero bianchi, dorati, sui toni del bronzo…mentre io avevo un colorito tendente al rosa. La mia mamma mi continuava a dire che era perché ero destinato ad un qualcosa di diverso, di più grande. Non ci ho mai creduto…fino a quando qualcosa…è cambiato.
UN PONY ALLA SCOPERTA DI SÉ STESSO…
Ho cominciato a sentire del prurito sulla fronte, e non andava più via. Era sempre lì, nello stesso punto, giorno e notte. All’inizio, erano tutti preoccupati. Il cavallo più anziano della prateria mi ha consigliato di camminare fino ad una misteriosa fonte nel bosco, con un’acqua che avrebbe potuto darmi un po’ di sollievo. La mia mamma e il mio papà mi hanno accompagnato. Non è stato semplice decidere di intraprendere questo viaggio. Eravamo abituati a stare nella prateria, mentre ci prendevamo il Sole e mangiavamo. Il bosco era fitto, ombroso, e per quanto alcuni di noi ci fossero già stati, e sapevamo che non c’era nulla da temere, eravamo comunque un po’ impauriti. Poi, è successa una cosa che non ci saremmo mai potuti aspettare: due cavalli con colori diversi, simile al mio, si sono avvicinati a noi.
La sorpresa è stata tanta. Ci siamo fermati a guardarli, loro si sono fermati a guardare noi. Per un attimo, non sapevamo cosa dire. Poi, il cavallo più grande ha rotto il ghiaccio. “Ma allora…allora è vero! Piccolo pony, non temere, va tutto bene! Stai cercando la fonte, vero?“. Un po’ incredulo, un po’ timido, ho tirato fuori il coraggio per rispondere: “Sì, ho tanto prurito sulla fronte e non so perché…“. “Noi lo sappiamo, nella foresta girano tante voci su un piccolo pony che un giorno sarebbe arrivato a chiedere aiuto. Prima ti porteremo alla fonte, e poi ti spiegheremo tutto“. Non avevamo altra scelta se non avere il coraggio di fidarci. Abbiamo iniziato a correre nella magica penombra degli alberi, e siamo arrivati in una radura davvero particolare. Era nascosta, ma al suo centro c’era una bellissima e limpidissima fonte.
LA MAGIA ACCADE QUANDO NON TE LO ASPETTI…
Mi sono completamente immerso nell’acqua…ed ho subito sentito sollievo. Certo ero felice, ma quello che è successo dopo non me lo sarei potuto immaginare nemmeno lontanamente. Ho sentito qualcosa che cresceva sulla mia fronte. Non era una sensazione spiacevole, ma non me la sapevo spiegare. La mia mamma e il mio papà mi hanno guardato stupiti, e gli altri due cavalli ridevano, contenti. Il tempo di girarmi e la fonte mi ha mostrato il mio riflesso…in un modo completamente diverso. Perbacco! Avevo un corno magico sulla mia fronte! “Tu non sei un pony caro mio…sei un unicorno! Succede a pochissimi cavalli, e tutti all’inizio sembrano troppo diversi dagli altri, e spesso vengono presi di mira. Ma poi, arriva un giorno in cui capiscono di non essere diversi, ma speciali! Noi siamo come te. Possiamo nascondere il nostro corno quando vogliamo, e puoi farlo anche tu“.
Da quel momento in poi, il mio corno magico mi ha permesso di fare ogni tipo di incantesimo! E adesso, piano piano, mi stanno anche crescendo le ali! I miei compagni mi hanno chiesto scusa. Ricordati…essere diversi non vuol dire essere strani…vuol dire essere unici! Ti voglio bene!
BUONANOTTE!
Psst! Ho sentito la storia di un cavallo che ha salvato la sua migliore amica! La scopriamo insieme?