Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono il re dei puzzle, e ne ho inventato uno magico senza incastri! E si è trasformato in un villaggio unico nel suo genere! Oggi ti voglio raccontare di come l’ho creato, e come è diventato…tridimensionale! Vedi, tutto è partito da un piccolo errore…quando fabbrico tutti i miei puzzle, di solito, sono molto meticoloso: tutti gli incastri devono essere perfetti. Faccio il mio lavoro con molto amore, e non mi fermo fino a quando tutto è esattamente bello come lo voglio io. Un giorno, però, qualcosa è sfuggito dal mio controllo. Mentre stavo creando il mio ennesimo puzzle, con l’immagine di un villaggio, mi sono distratto un attimo per andare a cercare un po’ di colore per renderlo più vivace. Ma quando sono tornato, era sparito tutto!
CHE COLPO! DOV’È FINITO IL MIO PUZZLE?
Mi è partito un colpo! Mi stava venendo davvero benissimo! Come poteva essere semplicemente sparito! Ho cominciato ad andare in giro per la foresta come un pazzo, con le mani nei capelli. Sono andato subito dall’Albero dei Misteri, un magico albero parlante che sa letteralmente tutto! È il centro della foresta, la ragione per cui tutto funziona. Dunque, se qualcosa non funziona, vuol dire che c’è qualcosa che non va con l’Albero dei Misteri. Infatti, era accasciato su se stesso! Non parlava! Mi sono messo a correre, e mi sono diretto verso un fiume, per prendere un po’ di acqua. Volevo vedere se si sarebbe leggermente ripreso. Una volta che ho versato almeno cinque taniche piene di acqua rigenerante sull’Albero dei Misteri, ha cominciato a diventare un po’ più vitale. Certo, era debole, ma riusciva a parlare.
“Vai di nuovo dove c’era il tuo puzzle…lì troverai le risposte“. Mi sono precipitato a tutta velocità in direzione di dove stavo lavorando solo poco tempo prima di tutto questo trambusto. Non appena sono arrivato lì davanti, perbacco ho capito cos’era successo! Gli incastri del mio puzzle si erano tutti scombinati! In quel momento, ho capito il perché: avevo usato un colore magico molto particolare per donare brillantezza all’immagine, che tuttavia aveva degli effetti disastrosi se utilizzato nel modo sbagliato! Ne avevo usato troppo! Accidenti! Mi sentivo triste, in colpa per l’albero, che aveva risentito di questa magia andata storta. Allora, ho fatto l’unica cosa, molto estrema, che sapevo avrebbe funzionato: ho depositato la mia corona sul puzzle.
UNA SOLUZIONE INASPETTATA!
Il mio prezioso lavoro si era temporaneamente smaterializzato, perché quando gli incastri si rovinano è la fine! Non mi era mai successo prima, ma sapevo che era una possibilità. L’unico modo per contrastare gli effetti, che avevano chiaramente distrutto anche l’Albero dei Misteri, era rinunciare ad essere re, e trasferire tutti i poteri magici della corona nel puzzle. Tuttavia, quando l’ho fatto, è successa una cosa che non mi sarei mai aspettato! Ho perso i sensi, perché una luce enorme si è sprigionata da quel piccolo punto. Quando mi sono svegliato. Ero nel villaggio che ho disegnato io stesso sul puzzle! Era un miracolo! Il fatto che avessi rinunciato al mio titolo per far stare meglio l’albero mi ha dato la possibilità di vivere in prima persona in quel perfetto spazio che avevo immaginato.
L’albero è tornato ad essere bello pimpante, e non ho più creato puzzle. Da quel momento in poi, mi sono preso cura di quel villaggio che una volta era nella mia testa. Sai, a volte quando rinunci a qualcosa…ti trovi ad avere una cosa ancora più bella! La cosa più importante è l’amore! Puoi avere tutto, ma quella è la ricchezza più grande! Ti voglio bene!
BUONANOTTE!
Psst! Ho sentito di una chiave segreta per un regno nascosto…vuoi venire con me a scoprire quella storia?