Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Il mio nome è Arianna, ed ho partecipato ad una maratona che mi ha portata tra le stelle! È stato davvero magico, e adesso vorrei raccontarti la storia di come è nata! Sai, la maratona verso le stelle è talmente radicata nella storia del mio pianeta che è difficile tracciare con certezza un’origine. Ma…ogni volta che la facciamo, una volta all’anno, quelli che riescono ad arrivare fino alle stelle ricevono una risposta. Serve tanto coraggio, perché la strada è molto lunga, ma fidati…ne vale la pena! Ogni anno, ci sono dieci posti riservati per i primi dieci volontari che vogliono provare a partecipare. È il primo anno che riesco a gareggiare, perché ci sono sempre moltissime persone pronte a prendere uno di quei posti.
L’INIZIO DELLA MARATONA
Il giorno prima di questo enorme evento ero davvero emozionata, sicura di me stessa (anche se a volte avevo paura di non farcela) e felice. Ho incontrato tutti i concorrenti, e ci siamo seduti sotto quel cielo sempre stellato a parlare. Sapevamo che in molti si sarebbero uniti comunque alla nostra corsa. Succede tutti gli anni. Da dieci ufficiali concorrenti diventiamo migliaia. Alla fine della nostra maratona, se riusciamo a prendere una rincorsa abbastanza grande, un trampolino ci lancia verso il cielo. La ragione per cui lo facciamo è che tra le stelle c’è tutto un altro mondo. Una volta all’anno, ossia il giorno della maratona riusciamo a vederlo in cielo. È meraviglioso. Sembra un giardino fiorito in cielo. Il giorno in cui ho partecipato io, si vedeva particolarmente bene. Si vede solo per un’ora.
Correre non è mai stato un problema per me. Riesco a correre per ore senza stancarmi…ma quando è iniziata la maratona, qualcosa dentro di me ha iniziato a rallentarmi. Non capivo bene se era paura oppure qualcos’altro. So solo che tutti continuavano a correre, andando avanti, e io sono rimasta ultima. Questo è strano, perché di solito sono molto veloce. Partecipare ufficialmente alla maratona verso le stelle è sempre stato un sogno enorme per me, e quando finalmente ci sono riuscita…era come se qualcosa mi frenasse. Arrivata alla fine del percorso, ero convinta di aver perso la mia occasione. Tuttavia, con mio grande stupore, solo una persona era riuscita a saltare abbastanza in alto da raggiungere il meraviglioso giardino.
IL SALTO INASPETTATO…SORPRESA!
Sono arrivata correndo dritta verso quel trampolino. Quando ho visto l’obiettivo, la stanchezza nelle mie gambe si è trasformata in una forza enorme. Ho iniziato a correre così velocemente che non mi sentivo più i piedi. E ancora prima di accorgermene, eccomi lì, sulla fine del trampolino…lanciata verso le stelle alla massima velocità. Non potevo crederci…ce l’avevo fatta! Quei dieci secondi in cui non ho toccato terra e stavo solo volando sono stati i dieci secondi più lunghi della mia vita. Non appena sono atterrata, mi sono trovata catapultata, persa in quel dipinto. Ogni fiore aveva un profumo diverso, ed ho scoperto un segreto: le stelle sono delle piccole personcine che abitano in quel meraviglioso giardino fiorito, ed ogni notte si recano in cielo per illuminare la notte.
Ho ritrovato tutti coloro che avevano vinto la maratona, e mi hanno raccontato che, molto spesso, ci sono delle simpatiche astronavi che vengono a cercare di conquistare le stelle. Portano regali per loro, le fanno ridere, e più le stelle ridono più splendono!
È stata dura vincere la maratona, ma…alla fine, come premio, vivo nel giardino più bello che sia mai esistito! A proposito! Ho sentito parlare di un giardino in cui c’è una rosa magica…scopriamo insieme la storia! Ti voglio bene!
BUONANOTTE!