LO GNOMO NASCOSTO NELLE MONTAGNE

Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono lo gnomo che si nasconde tra le montagne, ed oggi ti racconterò una storia speciale! Sono nato in un villaggio piccolo piccolo, e un giorno è successo che mi sono smarrito! Oggi ti voglio raccontare come è successo, quanto tempo ho vagato nascondendomi nelle montagne e come, alla fine, sono tornato a casa. Ti porterò con me nella mia avventura. Ma prima dovresti fare una cosa per me: chiudi gli occhi, rilassati e lasciati trasportare da queste parole come le foglie si fanno cullare dal vento. Solo così potrai sentire la magia di questa storia che giunge dritta al tuo cuore. E allora immagina questo vecchio e sorridente gnomo che ti offre la sua mano. Prendila e vieni con me in questa fantastica avventura! Siamo pronti? Tre, due, uno…viaaa!

QUANDO UNO GNOMO SMARRISCE LA STRADA DI CASA…

Sai, quando ero uno gnomo piccino piccino, forse quando avevo proprio la tua età, mi piaceva tanto giocare a nascondino. Un giorno, mi sono allontanato troppo dal villaggio per essere sicuro di non essere scoperto dal mio migliore amico d’infanzia. Passò un’ora, e capii che avevo di sicuro vinto il gioco. Feci per tornare indietro, ma, tutto d’un tratto, ho sentito uno strano rumore provenire da una grotta in cui giocavo spesso. Sono andato a vedere che cosa poteva essere. La grotta era più buia del solito, avevo un brutto presentimento, ma sono andato avanti. Poi, mi sono trovato di fronte un mostriciattolo che mi ha fatto prendere uno spavento. Ho cominciato a correre, ma dopo ci ho ripensato: quel mostriciattolo sembrava ferito! Non volevo smarrire la strada di casa, ma sapevo anche che dovevo essere abbastanza coraggioso da aiutare una creatura in difficoltà.

E allora sono tornato da quella strana creatura, e gli ho detto il mio nome: Ruppy! Lui mi ha detto che si chiamava Gubrert, e aveva una ferita alla zampa sinistra che si era procurato correndo e andando a sbattere contro un cespuglio di rose piene di spine. Io mi sono ricordato dell’incantesimo che avevo imparato appena un giorno prima. Ho messo la mia mano sulla sua ferita e ho soffiato in aria. Una magica polvere curativa ha cominciato ad invadere quella grotta. Ho tolto la mia manina e tutta la polvere si è fiondata subito sulla sua ferita. Ed ecco! Gubrert era come nuovo. Era un incrocio tra una ranocchia nella parte superiore e un pappagallo nella parte inferiore. Ma…non mi faceva più così tanta paura. Mi ha ringraziato tanto, perché molti erano passati in quella grotta, ma nessuno lo aveva curato.

UNA VITA INSIEME E LA NUOVA STRADA DI CASA

Ho cominciato a tornare indietro per andare a casa, ma non appena ho messo il naso fuori da quella grotta ho scoperto che non era passata un’ora…erano passati quattro giorni! Cavolo certo! Me ne ero dimenticato! L’incantesimo di guarigione rallenta il tempo! Ho cominciato a correre, ma…dove era il mio villaggio? Era scomparso…e poi ho capito. Ho visto delle tracce di magia oscura. Ci sono dei maghi molto cattivi che, ogni volta che uno di noi fa un atto di coraggio ed aiuta qualcuno in difficoltà, spostano il villaggio in modo che lo gnomo coraggioso faccia fatica a tornare a casa. Con Gubrert, ho cercato una soluzione, vari incantesimi per far tornare indietro il tempo…ma, quasi senza che me ne accorgessi, passarono gli anni. E io diventai vecchio. Invecchiammo insieme. Ero felice, anche se avevo sempre una mancanza dentro di me.

gnomo amico

Poi…accadde l’impossibile. Un giorno stavo andando a raccogliere i mirtilli selvatici, e…ho visto una scia magica che mi invitava a camminare nella stessa direzione. Gubrert è venuto con me. Camminammo per ore…e alla fine della scia magica, l’ho riconosciuto! Il mio villaggio! Ho cominciato a correre con Gubrert come se fossi di nuovo bambino e stessimo giocando a prendi e scappa. E ad accogliermi, alla porta del villaggio, proprio come me la ricordavo, eccolo! Il mio migliore amico! È stato lui! Lui mi ha mostrato la strada! Ci siamo abbracciati forte e Gubrert si è unito a noi, vivendo per sempre nel nostro villaggio.

Sai, se c’è una cosa che ho imparato dalla mia esperienza è che tante volte si può smarrire la strada, ma alla fine, a volte, sarà la strada a trovare di nuovo noi! E mentre pensiamo di esserci smarriti, a volte troviamo un qualcosa di magico che ci attende sulla strada che credevamo essere “sbagliata”…abbi sempre il coraggio di metterti in gioco, anche quando la vita ti riserva delle sorprese! Sei forte! Questo vecchio gnomo ti vuole bene!

BUONANOTTE!

 

Psst! Ho sentito di un altro gnomo che vuole raccontarti una storia! Vieni ad ascoltarla con me!

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